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Il progetto innovativo di RIC3D S.r.l. per il progresso medico-chirurgico

RIC3D S.r.l. è una società specializzata nello sviluppo di software in ambito medico con l’obiettivo di fornire nuovi strumenti utili a migliorare l’addestramento chirurgico e semplificare i processi di diagnosi. Il principale progetto innovativo dell’azienda è ROG (Real Organ Generation), un programma che sfrutta tecnologie di stampa 3D, realtà virtuale (VR) e intelligenza artificiale (AI) per elaborare modelli tridimensionali di organi umani. RIC3D S.r.l. è in campagna di equity crowdfunding su Opstart raggiungendo già l’overfunding. Oltre ad aver partecipato al nostro ultimo webinar, Clara Bernasco, CEO della società ha approfondito la raccolta in corso con il nostro CEO Giovanpaolo Arioldi.

Come nasce la società RIC3D S.r.l.? E da dove è partita l’idea di sviluppare il progetto innovativo di ROG?

RIC3D S.r.l. è una startup innovativa e società benefit fondata nel 2018 da me e Riccardo Roggeri. Abbiamo individuato una nicchia di azione all’interno del settore medicale portando strumenti all’avanguardia e poco utilizzati in questo settore come la realtà virtuale e la realtà aumentata oltre che la stampa 3D.

La volontà di accelerare le attività di ricerca e sviluppo in questi settori è stata la motivazione principale per la creazione della startup. RIC3D S.r.l., infatti, si è subito specializzata nello sviluppo di piattaforme software e modelli matematici complessi, anche in virtù dell’approccio multidisciplinare che la contraddistingue e che l’ha portata a integrare abilmente tecnologie di punta come intelligenza artificiale, stampa 3D, realtà virtuale e Blockchain.

Obiettivo ultimo di queste attività è sempre stato quello di produrre soluzioni innovative che possano realmente migliorare non solo la qualità della vita delle persone, ma anche l’efficienza delle pratiche medico-chirurgiche – su un piano sia clinico, che formativo.

L’idea di sviluppare il software ROG (Real Organ Generation) è nata dalla chiara esigenza di affrontare e superare le limitazioni delle attuali soluzioni di simulazione medica, che spesso risultano obsolete e inadatte a rappresentare adeguatamente la complessità degli interventi chirurgici moderni.

ROG elabora modelli tridimensionali di organi umani. Quali benefici pensi possa apportare alla comunità medico-scientifica il vostro progetto innovativo?

ROG rappresenta una soluzione innovativa per la comunità medico-scientifica in quanto offre agli utilizzatori finali una piattaforma software dove poter interagire con il modello tridimensionale dell’organo del paziente con un altissimo grado di dettaglio, oggi non ancora raggiunto dai competitor. Questa precisione consente non solo una visualizzazione più accurata dell’organo, ma anche una precisa ubicazione della patologia del paziente consentendo al chirurgo di simulare l’intervento con un alto grado di precisione anche grazie alla possibilità di fare un consulto a distanza con 4 colleghi. Inoltre il modello 3D illustra chiaramente la condizione effettiva dell’organo patologico dando al paziente la possibilità di comprendere meglio la necessità dell’intervento chirurgico proposto.

Per digitalizzare l’organo affetto da patologia, ROG si serve di un metodo brevettato di generazione di immagini 3D dei tessuti patologici a partire da TAC. Un secondo brevetto copre invece la stampa 3D dei mockup di organi, mediante uso di una resina ecocompatibile di origine parzialmente organica.

Inoltre, grazie agli strumenti d’intelligenza artificiale oggi in sviluppo è possibile localizzare l’esatta posizione delle porzioni di organo patologiche e permettere ai medici e ai chirurghi di evitare le complesse attività di tagging che oggi vengono eseguite manualmente. Questo sistema basato su IA agevola un intervento più veloce, mirato e meno invasivo.

Attraverso le tecnologie di realtà virtuale, gli utenti possono poi interagire con l’organo ed eseguire attività di simulazione chirurgica pre intervento, riducendo sensibilmente il rischio di errori durante le successive fasi e procedure chirurgiche.

L’adozione della realtà aumentata offre notevoli benefici anche in termini di formazione e addestramento medico: per gli operatori sanitari e gli aspiranti chirurghi è possibile sperimentare procedure chirurgiche in un contesto altamente realistico, migliorando così la loro preparazione pratica senza i rischi associati agli interventi su pazienti reali.

ROG sta riscuotendo molto successo e interesse, non solo in Italia ma anche nel resto del mondo. Quali riconoscimenti vi rendono più orgogliosi? E a quali programmi/fiere/eventi avete partecipato o parteciperete in futuro?

Il successo e l’interesse che ROG sta riscuotendo a livello globale sono motivo di grande orgoglio per noi di RIC3D S.r.l.. Fra i traguardi più significativi e che ci hanno reso particolarmente fieri è stato il conseguimento del Seal of Excellence da parte della Comunità Europea nell’ambito del programma EIC (European Innovation Council). Tra le ultime attività il progetto ROG è stato scelto dalla Comunità Europea per partecipare alla fiera BIO San Diego 2024 che si è tenuta negli Stati Uniti all’inizio del mese di giugno

RIC3D S.r.l. è stata poi selezionata tra oltre 50 startup per far parte delle 15 ammesse alla partecipazione alla fase 2 di Innovit, svoltasi a San Francisco tra il 3 e il 14 giugno e da cui siamo appena rientrati. Questa esperienza ci ha permesso di intraprendere un programma intensivo di accelerazione nella Silicon Valley, dove abbiamo avuto l’opportunità di partecipare a workshop, sessioni di mentoring e eventi di networking con startup, grandi aziende tecnologiche e venture capital.

Per espandere le opportunità di mercato di ROG e consolidare la nostra presenza su scala internazionale, abbiamo costruito un network globale di oltre 50 partner grazie alla partecipazione a circa 20 manifestazioni fieristiche di settore tra il 2020 e il 2023.

Inoltre, per promuovere un’innovazione su larga scala e l’adozione della piattaforma ROG da parte degli end-user target, continuiamo a coltivare e progressivamente a consolidare le relazioni a lungo termine instauratesi negli anni passati con università, centri di ricerca e ospedali, tra cui: l’Università della Svizzera Italiana, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Università degli Studi di Milano – Bicocca, l’Università degli Studi di Pavia, il CNR, il Policlinico di Monza, la Fondazione Mondino, l’Associazione la Nostra Famiglia e l’Istituto Auxologico Italiano.

Nel 2021 avevate già svolto una campagna di crowdfunding. Cosa vi ha portati a scegliere ancora un’altra volta questo strumento? 

La decisione di scegliere nuovamente lo strumento del crowdfunding è stata guidata da diversi fattori strategici. Infatti, il crowdfunding non solo offre una fonte di finanziamento vitale, ma rappresenta anche un’opportunità unica per creare una comunità di sostenitori appassionati e coinvolti nel nostro progetto.

In particolare, il successo della nostra precedente campagna – conclusasi nell’agosto 2021 con una raccolta di circa 240.000 euro e che ha permesso di ampliare il numero di investitori coinvolti nella crescita e nel successo di ROG – ha dimostrato l’efficacia di questo strumento non solo nel raccogliere capitale, ma anche nel validare un progetto innovativo sul mercato. La prima esperienza di equity crowdfunding, infatti, ha rappresentato un momento cruciale per noi, in quanto il software ha raggiunto il Technology Readiness Level 7 su 9 (valutazione del grado di maturità di una tecnologia), dimostrando una maturità tecnologica significativa e la capacità del progetto di essere implementato su larga scala.

Continuare su questa strada con una seconda raccolta di equity crowdfunding, dunque, ci è sembrata la scelta più logica, una scelta motivata soprattutto dalla necessità di sviluppare ulteriormente il nostro sistema di tagging di patologie – con particolare riferimento al sistema di intelligenza artificiale basato su rete neurale convoluzionale (ConvNet), fondamentale per il Machine Learning e il Deep Learning.

Come utilizzerete i capitali raccolti da questa campagna di crowdfunding? E quali sono gli obiettivi della società a lungo termine?

I capitali raccolti da questa campagna di equity crowdfunding verranno destinati a diverse aree strategiche per supportare la nostra crescita. In particolare, il 45% dei fondi servirà per attivare investimenti in ricerca e sviluppo per potenziare ulteriormente le nostre tecnologie proprietarie e sviluppare nuovi moduli per il progetto innovativo ROG. Il 25% sarà utilizzato per attività di marketing, ricerca clienti e internazionalizzazione, con l’obiettivo di espandere la nostra presenza sul mercato globale e attrarre nuovi utenti. Un altro 20% coprirà le spese operative, assicurando il funzionamento efficiente della società, mentre il restante 10% sarà dedicato al potenziamento dei servizi, migliorando l’offerta e la qualità delle soluzioni fornite ai nostri clienti target.

Per quanto riguarda le prospettive a lungo termine, RIC3D S.r.l. si pone una serie di ambiziosi obiettivi, incentrati sullo sviluppo del network commerciale a livello internazionale.

Nel breve e medio periodo, ci proponiamo di realizzare lo sviluppo di un modulo di intelligenza artificiale entro la fine del 2024, contando al contempo di estendere la nostra piattaforma a oltre dieci istituzioni fra università, ospedali e centri di ricerca. Entro la fine del 2025, implementeremo un modulo avanzato di Blockchain e amplieremo ulteriormente la base d’utenza di ROG coinvolgendo più di venticinque istituzioni. Il lancio della versione 4.0 di ROG e la penetrazione nel mercato americano sono previsti entro la fine del 2026, con l’obiettivo di raggiungere oltre cinquanta istituzioni come utenti della nostra piattaforma.

Contemporaneamente, ci aspettiamo un forte incremento della valutazione aziendale con l’obiettivo finale di vendere l’azienda tra il 2027 e il 2030 a un fondo di investimento estero o a un importante acquirente industriale, proprio per trovare una exit di valore per RIC3D S.r.l.

Essendo la seconda esperienza con l’equity crowdfunding, consigliereste questo strumento a un imprenditore o un’imprenditrice? In generale quali altri consigli dareste alle persone che hanno un’idea di business?

Sì, consiglieremmo sicuramente l’equity crowdfunding a imprenditori e imprenditrici che cercano di finanziare le loro idee di business. Questo strumento non solo offre una fonte di capitale essenziale per avviare o far crescere un’azienda, ma consente anche di creare una comunità di sostenitori che credono nel progetto e ne diventano ambasciatori. La nostra esperienza con l’equity crowdfunding è stata molto positiva, permettendoci di raccogliere fondi significativi, coinvolgere un ampio numero di investitori e validare il nostro progetto innovativo sul mercato.

Per chi ha un’idea di business, il nostro consiglio principale è di fare una ricerca approfondita e pianificare ogni aspetto della propria iniziativa. È fondamentale capire il mercato, identificare il pubblico target e avere una chiara strategia di business. Inoltre, è importante costruire una rete solida di partner e collaboratori che possano supportare lo sviluppo e la crescita dell’azienda.

Un altro consiglio è di essere trasparenti e comunicativi con i propri investitori e sostenitori. Questo non solo aiuta a costruire fiducia, ma fornisce anche preziosi feedback che possono guidare le decisioni aziendali. Essere aperti al feedback e pronti ad adattarsi alle esigenze del mercato è cruciale per il successo a lungo termine.

Infine, raccomandiamo di credere fermamente nella propria visione e di essere perseveranti. Il percorso imprenditoriale è spesso pieno di sfide e ostacoli, ma con determinazione, resilienza e una strategia ben definita, è possibile trasformare un’idea innovativa in una realtà di successo.

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