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Perché conviene diventare una società benefit oggi?

La società benefit è un modello di impresa in grado di rispondere alle odierne esigenze del mercato, delle persone e del pianeta meglio delle forme giuridiche tradizionali in cui sono solitamente inquadrate le aziende. Diventare una società benefit, quindi, è oggi una scelta che molte aziende dovrebbero prendere in considerazione per rendere la propria attività al passo con i tempi e trarre valore dai numerosi vantaggi che ne derivano. Vantaggi che sono economici, ma non solo: scopriamoli tutti.

Cos’è una società benefit

Per comprendere perché conviene diventare una società benefit, è utile fare un piccolo riepilogo di cosa significhi questa dicitura. Non è un’etichetta informale o uno slogan, bensì una vera e propria forma giuridica d’impresa che ha valore legale e porta con sé obblighi precisi, finalizzati a tradurre una dichiarazione d’intenti in azioni concrete.

La società benefit è un istituto giuridico introdotto in Italia nel 2016 con la Legge di Stabilità del 2015, che ci ha reso i primi in Europa a farlo. Diventare una società benefit significa inserire nello statuto societario l’obiettivo della sostenibilità – ambientale ma anche sociale – per tutte le attività aziendali. Tale obiettivo si affianca a quello del profitto, tipico di qualsiasi azienda: i due devono procedere in parallelo equilibrio. Si tratta di un impegno formale a ottenere un impatto positivo sull’ambiente e sulla società con le attività aziendali.

L’introduzione di questa forma giuridica tra quelle a disposizione degli imprenditori nasce dalla necessità dei legislatori di incentivare l’iniziativa privata in direzione della sostenibilità, per affermare un nuovo modello economico.

Obblighi e requisiti

La normativa di riferimento definisce società benefit un’azienda “che nell’esercizio di un’attività economica, oltre allo scopo di dividerne gli utili, perseguono una o più finalità di beneficio comune e operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni ed altri portatori di interesse”.

Qualsiasi impresa, di qualsiasi settore, può diventare benefit o costituirsi tale alla sua nascita. Per diventare una società benefit è necessario, come già accennato, inserire nello statuto societario come oggetto sociale il perseguimento di determinati benefici per la collettività e il bilanciamento di tali benefici con l’interesse economico dei soci (ovvero il profitto).

La configurazione di un’azienda come società benefit implica per essa alcuni obblighi:

  • Individuazione di uno o più “responsabili di impatto”, ovvero persone incaricate di coordinare le attività finalizzate al perseguimento degli obiettivi indicati nello statuto societario e verificarne i risultati.
  • Redazione di una relazione annuale sulle azioni svolte in direzione della sostenibilità aziendale, sui risultati ottenuti e sugli impegni per il futuro, da allegare al bilancio e da pubblicare sul sito web della società. Niente greenwashing, quindi: l’impatto positivo va dimostrato in modo trasparente e continuo. Non c’è ancora, tuttavia, uno standard di reportistica univoco né una metodologia di valutazione condivisa dagli enti terzi che se ne occupano, e questo è uno dei limiti dell’attuale quadro giuridico delle società benefit.

L’azienda, quindi, prende degli impegni che hanno uno specifico valore legale ed è tenuta a costruire un business model in grado di generare valore economico, ma anche sociale e ambientale. Tale impegno resta vincolante anche in caso di cambiamenti nel management. In Italia, l’autorità incaricata di vigilare sul rispetto degli obblighi previsti è l’Antitrust.

Diventare una società benefit: vantaggi

Secondo la Ricerca Nazionale sulle Società Benefit 2024, in Italia a fine 2023 le imprese di questo tipo erano 3.619, in crescita del 37,8% rispetto all’anno precedente.

La forma giuridica della società benefit offre vantaggi a tutti gli stakeholder dell’azienda che la sceglie: abbiamo già parlato dei vantaggi di investire in società benefit, vediamo ora perché questa scelta conviene a imprenditori e manager.

  • Alle società benefit vengono riconosciute agevolazioni fiscali.
  • Le benefit company sono più attrattive per gli investimenti privati, perché sono più trasparenti, offrono maggiori tutele legali per gli azionisti, sono più controllate nei loro obblighi, inoltre offrono la possibilità di fare investimenti sostenibili, cogliendo una sensibilità negli ultimi anni sempre più diffusa anche tra i piccoli risparmiatori.
  • Un’azienda attenta al benessere sociale e ambientale è più attrattive anche per i talenti professionali, soprattutto nelle fasce d’età giovani.
  • L’impegno concreto per la sostenibilità migliora la reputazione dell’azienda.
  • La necessità di coniugare sostenibilità e profitto rappresenta una spinta all’efficienza dei processi e all’innovazione.

Ecco perché gli studi condotti sulle società benefit riscontrano una correlazione tra questo modello aziendale e migliori performance sotto diversi punti di vista, incluso quello economico.

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