The Bridge è una realtà che opera nel mercato real estate italiano, con un particolare focus sul crowdfunding immobiliare. La società si pone l’obiettivo di rendere gli investimenti nel mattone più accessibili, superando le tradizionali barriere economiche e burocratiche che hanno storicamente favorito i grandi investitori.
Attualmente, The Bridge ha avviato una campagna di equity crowdfunding su Opstart con l’obiettivo di realizzare il suo primo progetto immobiliare: Meda 2024. L’operazione ha già riscosso un grande successo, raccogliendo in poche settimane oltre 140.000€. Il nostro CEO, Giovanpaolo Arioldi, ha intervistato Davide Pasquino, fondatore della società, per approfondire i dettagli di Meda 2024 e la visione strategica di The Bridge.
Come è nato il progetto The Bridge e qual è la visione che vi guida?
The Bridge nasce dall’incontro di tre soci con competenze complementari e un’esperienza pluriennale nei settori chiave per il successo di un investimento immobiliare: real estate, finanziario e commerciale. Dopo anni di collaborazione e successi individuali, abbiamo deciso di unire le forze per offrire ai nostri clienti un modello di investimento accessibile, sicuro e altamente professionale.
La nostra visione è chiara: rendere l’investimento immobiliare alla portata di tutti attraverso il crowdfunding, con progetti concreti, sostenibili e ad alto potenziale. The Bridge unisce analisi di mercato, strategie finanziarie avanzate e l’utilizzo delle nuove tecnologie per rispondere alle esigenze di chi, come noi, crede nella solidità e nella trasparenza del mattone.
The Bridge opera nel settore immobiliare italiano: quali sono le principali caratteristiche del mercato e in che modo i vostri progetti si integrano e rispondono alle sue esigenze?
Il mercato immobiliare italiano è caratterizzato da grandi opportunità sia nelle ristrutturazioni e riqualificazioni di immobili, soprattutto in aree metropolitane e in contesti urbani emergenti, sia nella costruzione di nuove proprietà. The Bridge risponde a queste esigenze con un approccio diversificato:
- operazioni mirate di flipping immobiliare (acquisto e rivendita di unità abitative in breve tempo), per valorizzare immobili sottovalutati e creare valore aggiunto;
- progetti per nuove costruzioni, realizzati secondo le normative ESG (Environmental, Social, Governance) e certificati in classe A++ per la massima efficienza energetica.
L’attenzione alla sostenibilità ci permette di offrire soluzioni che rispondono non solo alle aspettative degli investitori in termini di rendimento chiaro e misurabile, ma anche alle esigenze del cliente finale, che trova in The Bridge qualità, efficienza energetica e un approccio responsabile. Ogni progetto è selezionato attraverso un’approfondita analisi di mercato e finanziaria, garantendo solidità, innovazione e un impatto positivo sul contesto sociale e ambientale.
La campagna di equity crowdfunding immobiliare live su Opstart riguarda il progetto Meda 2024: quali sono le caratteristiche principali di questo progetto e perché lo considerate un’opportunità interessante per chi decide di investire?
Il progetto Meda 2024 prevede la realizzazione di 4 villette a schiera dal design moderno, costruite seguendo i più avanzati canoni ESG (Environmental, Social, Governance) e certificate in classe A++ per garantire la massima efficienza energetica. Le abitazioni saranno caratterizzate da tecnologie innovative e soluzioni sostenibili, rispondendo così alle esigenze di un mercato immobiliare sempre più orientato alla qualità abitativa e alla riduzione dell’impatto ambientale.
Prima di avviare il progetto, abbiamo condotto un’accurata indagine di mercato, individuando Meda come una zona strategica grazie alla sua posizione privilegiata: si trova a soli 15 minuti dal centro di Milano, con ottimi collegamenti sia urbani che ferroviari. Questa vicinanza alla città rappresenta un valore aggiunto significativo, offrendo un perfetto equilibrio tra tranquillità residenziale e accesso immediato a uno dei poli economici più importanti d’Italia.
Questa scelta è ulteriormente rafforzata dalla presenza di due opzioni di acquisto già confermate, che ci assicurano una solida base su cui operare e riducono il rischio per gli investitori.
Questa opportunità si distingue per:
- qualità dell’investimento: grazie a una domanda consolidata e opzioni di acquisto già esistenti;
- sostenibilità: villette di classe A++, efficienti e moderne, in linea con le normative ESG;
- posizione strategica: soli 15 minuti dal centro di Milano, con ottimi collegamenti urbani e ferroviari;
- valore aggiunto: margini interessanti derivanti dalla combinazione di design innovativo e sostenibilità.
Una volta completata questa prima operazione avete già in programma di realizzare nuovi progetti?
Sì, siamo già impegnati nello sviluppo di nuove operazioni in diverse aree d’Italia, selezionate con cura dopo un’attenta analisi. Ogni opportunità viene valutata con scrupolo per allinearci alla nostra visione aziendale: realizzare progetti immobiliari che uniscano valore aggiunto, sostenibilità e rendimenti tangibili.
La nostra priorità è offrire progetti che rispondano alle esigenze del mercato e degli investitori, mantenendo sempre al centro solidità, trasparenza e un approccio orientato alla creazione di valore. Grazie alla nostra esperienza e alla capacità di individuare contesti strategici e operazioni di qualità, puntiamo a espandere gradualmente il nostro portfolio, consolidando il ruolo di The Bridge come punto di riferimento nel settore del crowdfunding immobiliare.
Il crowdfunding immobiliare è al centro della vostra strategia: cosa vi ha spinto a scegliere proprio questa tipologia di strumento?
Il crowdfunding rappresenta un nuovo modo di investire nel settore immobiliare, un settore solido che, in Italia, ha sempre generato valore e dato i suoi frutti. Abbiamo scelto questo strumento perché permette di democratizzare l’accesso agli investimenti, offrendo a piccoli e grandi investitori la possibilità di partecipare a progetti concreti, sostenibili e ad alto potenziale di rendimento.
La nostra priorità è tutelare al massimo l’investitore: con il crowdfunding, l’investitore diventa il vero protagonista del progetto. Grazie alla regolamentazione CONSOB e a piattaforme affidabili come Opstart, ogni fase dell’investimento è monitorabile in maniera semplice e trasparente. Questo garantisce un controllo costante, una chiarezza totale e una fiducia reciproca che sono alla base del nostro modo di operare.
Crediamo che il crowdfunding unisca innovazione, tecnologia e finanza, rispondendo alle nuove esigenze del mercato e offrendo un’opportunità unica: partecipare a progetti immobiliari selezionati, con un approccio moderno e inclusivo, dove chi investe può vedere crescere il proprio capitale e contribuire a costruire valore reale e tangibile. The Bridge vuole guidare questa trasformazione, rendendo l’investimento immobiliare accessibile, sicuro e alla portata di tutti. Perché crediamo che il futuro appartenga a chi sa innovare, senza mai perdere di vista la solidità del mattone, che in Italia ha sempre fatto la differenza.
Il progetto e la visione di The Bridge ti incuriosiscono? Scopri tutti i dettagli della campagna su Opstart.it