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L’innovazione digitale secondo dilium

Oggi abbiamo intervistato Donato De Ieso, CEO di dilium , startup innovativa in raccolta equity crowdfunding sul nostro portale.

dilium è una PMI innovativa che si occupa di sviluppare e commercializzare soluzioni digitali innovative proprietarie, basate su quattro principali direttrici tecnologicheRealtà Aumentata & A.I. – Blockchain – CMS Cloud System Integration – Mobile APP. Dal 2018, oltre al servizio di sviluppo e consulenza informatica a terze parti, dilium è presente sul mercato con la commercializzazione di diversi prodotti proprietari, tra cui:

  • Augmented Reality Studio – Ultimo prodotto lanciato sul mercato nel secondo semestre del 2021. Uno strumento digitale, B2B2C, e in Cloud che permette di realizzare esperienze di Realtà Aumentata senza conoscenze/competenze specifiche informatiche;
  • Safetruth – Un prodotto digitale, B2B2C, utilizzato nei processi di supply chain per garantire la tracciabilità dei prodotti ai diversi rivenditori e acquirenti. Un prodotto riconosciuto dal ministero dello sviluppo economico come una delle soluzioni più performanti sul mercato con lo scopo di contrastare il fenomeno della contraffazione e tutela del Made in Italy integrando diverse tecnologie (NFC – Blockchain – Cloud Platform – Mobile APP);
  • TicketMe & CheckmeIN – Due soluzioni digitali proprietarie, B2B, rivendute sui principali marketplace che consentono di migliorare il flusso informativo/comunicativo e la gestione delle richieste/notifiche all’interno delle organizzazioni.

Come nasce dilium e con quale obiettivo primario?

dilium nasce in seguito a un incontro nel 2016 tra me e due studenti presso la statale di Milano, dipartimento di informatica, dove lavoravo come tutor universitario. La passione per lo sviluppo informatico e l’attitudine nel provare a sperimentare le innovazioni in questo campo tecnologico, sono alla base della visione dell’attività di dilium. L’obiettivo della società è rispondere in maniera efficace alle sfide, ai bisogni e alle necessità delle aziende.

Quali sono state le sfide principali che hai dovuto affrontare durante il lancio dell’azienda e quali sono gli obiettivi raggiunti negli ultimi tempi?

Le principali sfide affrontate durante il lancio dell’azienda sono state relative alle capacità di creare un team coeso e funzionale alla realizzazione degli obiettivi aziendali. Questo si è tradotto in un processo di continuo miglioramento, relativo alla ricerca e valutazione delle risorse funzionali al progetto aziendale dilium. Con il consolidamento del team e la specializzazione nelle diverse funzioni sviluppo IT, Business Dev e Marketing, siamo riusciti nel corso dell’ultimo triennio a raggiungere diversi obiettivi. Oltre ad aver consolidato la crescita aziendale in termini economici-finanziari, dilium è riuscita ad ottenere diversi riconoscimenti. Nel 2019 e 2020 è stata selezionata dall’ICE come una delle startup innovative più importanti del mercato italiano aprendo un desk commerciale in due mercati strategici come il Giappone e Nord America.  

In che mercato si inserisce dilium e qual è la situazione in Italia?

dilium opera nel settore dell’ICT e più specifico nel mercato delle business application: un mercato che si distingue grazie ai continui stimoli provenienti dalle innovazioni informatiche che da oltre un decennio caratterizzano l’operato di tutte le aziende. L’Italia ha recepito gran parte delle innovazioni e introdotto molte soluzioni innovative, ma per alcune tecnologie la strada è ancora in salita. Un caso è quello della Realtà Aumentata, sempre più mainstream nei mercati anglosassoni e asiatici e ancora poco consolidata nel mercato europeo e italiano. Seppur con qualche ritardo, ad oggi stiamo vedendo un sempre maggiore interesse da parte di diverse aziende che, attraverso progetti sperimentali, si avvicinano alla tecnologia per poi avviare degli stream di sviluppo e implementazione stabili all’interno delle organizzazioni.

Cosa differenzia dilium dai suoi principali competitor?

Nel corso degli anni abbiamo capito che per differenziarci dovevamo specializzarci in maniera quasi ossessiva su delle tecnologie specifiche. Infatti, con il consolidamento del team, abbiamo iniziato a specializzarci su 4 tecnologie: Realtà Aumentata – Intelligenza Artificiale – Cloud Computing – Blockchain. La scelta di queste tecnologie è stata dettata dalla possibilità di creare sinergie capaci di sprigionare tutte le potenzialità insite in ognuna di esse.

Come mai hai scelto l’equity crowdfunding?

Da sempre abbiamo visto l’equity crowdfunding come un ottimo strumento dove poter condividere la visione d’azienda con chi crede in una società sana e solida. Possiamo dire inoltre che questo è un ottimo strumento a supporto delle strategie. Tramite lo scambio di informazioni e di suggerimenti con le persone coinvolte, è possibile creare un continuo flusso di confronto, che ci permetterà di migliorare il progetto giorno per giorno, attirando più persone possibili.

Quali sono gli obiettivi futuri di dilium e come pensate di utilizzare il capitale raccolto?

Stiamo scalando rapidamente e dall’anno scorso abbiamo avuto 150 % in più di revenue grazie alle soluzioni di software as a service che abbiamo sviluppato nell’ambito della realtà aumentata e della Blockchain. La maggior parte di fondi raccolti dalla campagna verrà utilizzata per formare il personale a supporta delle aziende che hanno necessità di lavorare su questi temi che oggi sono in hype.

Perché investire in dilium?

Le nostre KPI, sulla base della nostra storia, ci portano ad essere in forte crescita, le richieste che ci arrivano sul tema dell’innovazione digitale, intelligenza artificiale, realtà aumentata, metaverso e blockchain sono sempre più in crescita. L’investimento in dilium è un’opportunità per i nostri amici imprenditori, gente che già ci conosce ed è già con noi ma anche per possibili business partner che vogliono entrare a far parte della nostra famiglia. I numeri alla base sono verificati e solidi e non vi è il rischio di lavorare su tematiche obsolete. Far parte di dilium significa entrare in collaborazione con aziende che lavorano su queste tecnologie e investire in loro, è sicuramente un’opportunità preziosa.

Cosa consiglieresti ad altri imprenditori che vogliono avviare la loro impresa?

Il consiglio che mi sento di dare è quello di prepararsi a vivere un’esperienza che cambierà la vita: armarsi di pazienza e condividere successi e fallimenti con un team affiatato, è ciò che rende uniche le aziende e i propri progetti.