Al momento stai visualizzando Casi di successo: il prima e dopo di Immobili e Soluzioni grazie al crowdfunding immobiliare

Casi di successo: il prima e dopo di Immobili e Soluzioni grazie al crowdfunding immobiliare

Tra i recenti casi di successo fra le campagne di crowdfunding dell’hub fintech Opstart c’è quello della divisione Development di Immobili e Soluzioni, specializzata nello sviluppo e gestione degli investimenti immobiliari. L’hub comprende un portale interamente dedicato al crowdfunding immobiliare, Crowdre, dove Immobili e Soluzioni ha lanciato ben due campagne di lending crowdfunding per l’acquisto, la riqualificazione e la vendita di immobili.

Abbiamo intervistato Roberto Iagulli, consulente del team Immobili e Soluzioni, per approfondire la loro esperienza di successo con il lending crowdfunding.

Come mai avete scelto la modalità lending crowdfunding per portare avanti il progetto?

Abbiamo scelto il lending perché rispecchia la nostra politica di condivisione dell’investimento e dell’operazione immobiliare. Il nostro obiettivo è continuare a coltivare la community al fine di sviluppare sempre più progetti di riqualificazione, che autonomamente non saremmo in grado di portare avanti.

Il lending crowdfunding per noi è perfetto, perché con una procedura chiara e semplice riusciamo a condividere le operazioni senza far entrare in società i vari investitori, evitando tempistiche e costi ovviamente più elevati e impegnativi. Inoltre questa modalità ci permette di condividere l’investimento davvero con tutti: bastano 50 euro.

La prima campagna di lending crowdfunding immobiliare era finalizzata alla riqualificazione di un immobile a Bottanuco: che tipo di lavori avete fatto grazie ai capitali raccolti?

Abbiamo acquistato un immobile abbandonato da anni. 

Abbiamo demolito tutta la pavimentazione, impianti e tetto.

Abbiamo realizzato tutto da nuovo, dal vespaio, al cappotto, agli infissi e impianti, compreso quello fotovoltaico.

La riqualificazione ha compreso interventi volti a rendere più sostenibile l’abitazione finale?

Da un immobile abbandonato abbiamo realizzato un condominio in classe A3 senza consumare 1 mq di terreno. Questo è il nostro obiettivo come società: promuovere un modello di sviluppo più sostenibile per il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente attraverso l’impiego di materiali e tecnologie innovative sostenibili e a basso impatto ambientale.

Oltre all’immobile a Bottanuco, avete poi chiuso una raccolta per un appartamento a Lido Adriano (Ravenna), per cui state ancora restituendo i capitali e pagando gli interessi agli investitori su Crowdlender. A che punto è il progetto?

Abbiamo acquisito 24 appartamenti e nell’arco di un mese ne abbiamo venduti con cessione del preliminare 23. Uno lo abbiamo acquistato per chiudere l’operazione, lo abbiamo semi-ristrutturato e rimesso sul mercato a un prezzo superiore. A breve andremo a rogito, in quanto lo abbiamo venduto e abbiamo già sottoscritto il preliminare. Perciò posso già dire che anche questa operazione verrà chiusa con successo nei tempi previsti!

Avete altri progetti in corso o in programma? E utilizzerete di nuovo il crowdfunding immobiliare?

Si, ne abbiamo due in corso, uno a Bottanuco e uno a Cornate D’Adda. Abbiamo scelto di non aprirli agli investitori crowd per finire prima di testare questo metodo innovativo del crowdfunding con gli altri progetti. Però abbiamo altre operazioni in sviluppo che a breve vi presenteremo.

La nostra divisione di real estate crowdfunding ha il 100% di success rate: significa che tutte le società che hanno raccolto capitali su Crowdlender stanno regolarmente pagando gli interessi e restituendo i capitali agli investitori. Stai valutando il tuo prossimo investimento? Scopri le campagne attive sul nostro sito!